Carpi e Sassuolo: biglietto del bus a bordo con le soluzioni di AEP Ticketing solutions
Seta da oggi fa un passo in avanti verso la digitalizzazione dei sistemi di pagamento
Da oggi sui bus SETA delle linee urbane di Carpi e Sassuolo è possibile pagare la corsa semplice a bordo utilizzando la carta di credito contactless, anche in versione virtualizzata su smartphone o smartwatch, senza costi aggiuntivi e senza registrarsi preventivamente. La novità, realizzata dall’azienda fiorentina AEP Ticketing solutions, si aggiunge e integra quelle già normalmente disponibili, viene attivata grazie alla rivoluzione digitale avviata dalla Regione Emilia-Romagna che coinvolge, oltre a SETA, anche le altre aziende di trasporto pubblico che operano sul territorio regionale.
Viaggiare in autobus diventa quindi più semplice, comodo e sicuro grazie ai nuovi validatori elettronici posizionati su tutti i mezzi SETA in servizio sulle reti urbane carpigiana e sassolese: l’azienda ha deciso infatti di attivare questo servizio in via sperimentale partendo da due realtà territoriali che, per le dimensioni della rete e della flotta, presentano caratteristiche più idonee. Inoltre, grazie alla copertura integrale della rete urbana, gli utenti possono effettuare anche l’interscambio tra bus in servizio su linee differenti utilizzando questa innovativa tecnologia.
Al termine della fase sperimentale il servizio di pagamento contactless sarà esteso nei prossimi mesi anche alle reti urbane di Modena, Reggio Emilia e Piacenza. Entro il 2021 il sistema sarà disponibile su tutte le linee cittadine dei tre capoluoghi. Dopo il completamento della sperimentazione sui servizi urbani è prevista, entro la fine del 2022, l’estensione anche sui mezzi extraurbani. Pagare il viaggio con la propria carta di credito contactless è estremamente semplice. Basta accostare la carta al validatore verde e attendere che sul display appaia l’indicazione di avvenuta riconoscimento del titolo (luce verde, suono e messaggio testuale di conferma). Il costo del biglietto urbano di corsa semplice acquistato a bordo con carta di credito rimane invariato (per Carpi e Sassuolo: 1,20 euro, validità 75 minuti). Anche in caso di cambio del bus, durante il periodo di validità dalla prima validazione, non c’è il rischio di pagare due volte: basta ricordarsi di passare la carta al validatore quando si sale su ogni bus e il sistema automaticamente verificherà la validità temporale del biglietto.
Per verificare quando è stato timbrato il biglietto e qual è la validità temporale residua basta toccare il tasto Info titolo presente sul validatore ed avvicinare la carta: sul display compariranno i dati dell’ultima convalida. Oltre all’estrema facilità d’uso, è garantita la totale sicurezza e riservatezza delle transazioni grazie all’omologazione dei validatori secondo i requisiti dei terminali POS. Il pagamento della corsa sul bus mediante carte contactless, inoltre, è un’operazione valida anche ai fini del cashback di Stato.
I nuovi validatori verdi affiancheranno quelli già presenti sui mezzi SETA, che rimangono attivi per la convalida di tutti gli altri titoli cartacei e delle tessere, così come resta possibile l’acquisto a bordo mediante emettitrice. I nuovi dispositivi sono stati acquistati mediante una gara congiunta regionale che ha visto partecipare le quattro aziende emiliano-romagnole (oltre a SETA, Start Romagna, Tep e Tper nel ruolo di capofila), che – per la prima fase di attivazione sui servizi urbani – ha comportato l’acquisto di 1500 validatori (390 quelli destinati a SETA) per un importo complessivo, cofinanziato al 50% dalla Regione Emilia-Romagna, di 3 milioni e 275mila euro (di cui 828mila euro l’investimento sostenuto da SETA).
Il progetto è stato realizzato da AEP Ticketing solutions, la più importante azienda italiana produttrice di sistemi e apparati per la bigliettazione elettronica per il trasporto pubblico, utilizza i servizi di pagamento elettronico offerti da SIA, società hi-tech europea leader nei servizi e nelle infrastrutture di pagamento controllata da CDP Equity.
«Un grande risultato raggiunto in tempi non facili – ha commentato Giovanni Becattini, amministratore delegato di AEP Ticketing solutions -. Ricordo che questo sistema di pagamento con carte EMV, che va ad aggiungersi ai numerosi altri da noi realizzati in Italia e all’estero, accetta anche le carte virtualizzate su smartphone e permette quindi di lasciare a casa le carte fisiche».
In Italia sono già tante le città che usano i sistemi di bigliettazione elettronica di Aep, a partire da Firenze (Ataf), Bologna (Tper), Torino (Gtt), Lucca (Ctt Nord), per arrivare anche a Siena e San Gimignano, Arezzo, Grosseto (con Tiemme spa).
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